Reiki
“Quando guarisci te stessa e assisti gli altri durante l’opera di auto-guarigione, risani la Terra. E cambi effettivamente le cose.”
Laurel Steinhice
La canalizzazione della Madre Terra
Tramite l’imposizione delle mani che sprigionano l’energia risanatrice, il Reiki, un antico e semplice metodo di guarigione, affonda le sue radici alla tribù degli Esseni (alla quale apparteneva anche il Cristo),e si ritrova nel buddismo tibetano nella civiltà Maya e in quella Egizia. Usato dall’uomo sin dai tempi antichi, si può semplicemente dedurre che il Reiki fa parte di ognuno di noi. Pur essendo un sistema curativo molto antico, la Storia del Reiki tradizionale inizia nella metà del 1800 con il dottor Mikao Usui, studioso delle guarigioni delle antiche culture. Sotto la insistente richiesta dei suoi allievi che desideravano sapere come Gesù curasse i malati, il dottor Mikao Usui intraprese una ricerca per scoprire ed apprendere tale metodo. Gli venne detto dalle autorità cristiane del suo paese che di tale arte curativa non si era mai discusso e che ben poco si conosceva al riguardo. Usui, viste le straordinarie affinità fra la vita di Buddha (Gautama Siddhartha, 620-543 a.C.), e quella di Gesù in Palestina, ricercò proprio nel buddismo informazioni utili, ma gli fu detto dai monaci che gli antichi metodi di guarigione spirituale erano andati perduti e che il solo modo per conoscerli era seguire gli insegnamenti del Sentiero dell’Illuminazione. Si hanno comunque versioni contrastanti e diverse sulla vita di Mikao Usui. Una delle cose su cui tutti gli scritti che parlano della sua vita concordano, è che egli praticava la meditazione in maniera assidua. Il dottor Usui insegnò il Reiki dell’Universo.
“Credo esista Un Essere Supremo-L’infinito Assoluto- una Forza
Dinamica che governa il mondo e l’universo. E’ una energia
Spirituale invisibile che vibra, ed al suo cospetto tutte le altre
Energie appaiono insignificanti.
E’, dunque, l’Assoluto!...
La chiamerò “ REIKI”…
Essendo una forza universale del Grande Spirito Divino,
appartiene a tutti coloro che la ricerchino e desiderino
conoscerne i poteri curativi.”
Hawayo Takata
Il termine giapponese Rei (energia universale), ki (energia di ogni essere vivente), sta a simboleggiare il riequilibrio energetico tra queste due energie, e si ottiene mettendole in sintonia tra di loro. La guarigione ed il rilassamento avvengono su tutti i livelli, fisico, energetico, relazionale e spirituale. L’Amore è la manifestazione del Reiki, che non è quindi una religione e non contrasta con nessun altro tipo di credo spirituale pur essendo una pratica spirituale. L’approccio al Reiki è di tipo olistico dove tutte le dimensioni vengono prese in considerazione tenendo sempre presente l’energia vitale che le sostiene. Solo ricostruendo l’armonia tra il nostro mondo interiore e quello esteriore possiamo avere la possibilità di armonizzare mente e corpo che sono interdipendenti sia dalla natura che dal rapporto con gli altri. Per questo il Reiki si manifesta attraverso l’Amore. E’ un’ esperienza del tutto soggettiva che coinvolge sia l’operatore che la persona che vuole prendere il Reiki e proprio per questo va sperimentato in prima persona. Le energie di chi pratica Reiki non si esauriscono mai, in quanto è l “Energia Vitale Universale” che viene canalizzata dall’operatore e trasmessa tramite le mani in diversi punti del corpo della persona ricevente. Si possono provare diverse sensazioni che vanno dal calore al freddo , e possono essere sbloccate emozioni profonde che spesso sono bloccate. Il Reiki agisce sulle piante, gli animali i farmaci, i cibi e le bevande,i cristalli, agendo sull’Aurea che è attorno al corpo fisico delle persone (il quale ne conta 7: Eterica, emotiva, Mentale, Astrale, Mentale Superiore Celestiale , Causale) e degli altri esseri della natura, contribuendo al suo consolidamento ed espansione.